Descrizione
Sono stati in tanti i turisti che hanno scelto, nel weekend di Pasqua, di fare tappa nel centro storico di Morigerati. Quattrocento i visitatori che solo il lunedì di Pasquetta si sono recati all’oasi Wwf Grotte del Bussento alla scoperta del fenomeno carsico tra i più importanti d’Europa facendo registrare numeri importanti. Non una novità ma una ulteriore conferma. E’ qui che il fiume Bussento, dopo un percorso sotterraneo di circa sei chilometri, riemerge nella Grotta creando canyon e cascate di grande suggestione. Dati molto incoraggianti anche grazie alla forte presenza di giovani. Già dagli ultimi anni il trend dei visitatori è aumentato grazie al lavoro delle operatrici della società Morgete che gestisce il sito naturalistico. Numeri che raccontano il potenziale che ha il borgo di Morigerati, che con il solo patrimonio naturalistico genera turismo diventando risorsa essenziale per il territorio. Nel piccolo comune entroterra del Cilento regge così la tradizionale gita fuori porta per Pasquetta. Tra il turismo esperienziale più richiesto c’è proprio quello che offre Morigerati: il binomio natura e cibo, che vanta una tradizione importante. Ma cosa rende Morigerati così attraente agli occhi di chi decide di trascorrervi alcuni giorni? Il comune di Morigerati detiene l’unica Bandiera arancione della provincia di Salerno. Il Palazzo baronale, il Museo etnografico, l’antica Ferriera, il ponte romano, la chiesa di San Demetrio e il centro storico tra i tesori del borgo. Ad arricchirlo a pochi chilometri Sicilì, la sua frazione, con la chiesa della Ss Annunziata e il fiume che si distende il località Isca. Da pochi mesi l’Oasi ospita anche una famiglia di caprette nane e una ventina di galline con l’intento di realizzare al più presto una fattoria sociale per i più piccoli.